Le parole dei protagonisti di Empoli-Ascoli al termine del match al Castellani.

Fulvio Fiorin, allenatore Ascoli: “Oggi diamo tanto merito all’Empoli, al gruppo che ha, alle qualità, a un tipo di organizzazione che valorizza i giocatori che hanno. D’altra parte è una squadra che punta a risalire in A. La prima parte di gara è stata equilibrata fino al gol, poi è venuto  fuori il valore dell’Empoli; prendiamo gol sempre su episodi particolari e, quando subiamo,  facciamo fatica sotto il profilo del coraggio e della fiducia a riproporre quanto creiamo nella prima parte di gara. Questo è fisiologico per il nostro gruppo, che ha comunque molti margini di crescita. Oggi abbiamo avuto difficoltà nella rifinitura e nella finalizzazione, nel creare situazioni pericolose. Nel secondo tempo eravamo rientrati bene, ma il raddoppio avversario ci ha ammazzati. Cinaglia? Il cambio è stato necessario perché aveva preso una botta sul collo del piede ed era in difficoltà nel correre. Abbiamo provato a cambiare per cercare di avere sbocchi diversi, con Clemenza si è provato a mettere il trequartista per sfruttare meglio i due attaccanti puri Favilli e Rosseti, con quest’ultimo che all’inizio era spostato sulla fascia. Il nostro progetto prevede la crescita dei giovani, con i quali è difficile ottenere continuità perché il rendimento non è sempre lo stesso. Archiviamo subito questa sconfitta e giardiamo al match di martedì col Frosinone”.

Daniele Mignanelli, difensore Ascoli: “Per fortuna giochiamo subito martedì, non sono preoccupato, ma dobbiamo crescere in tante cose. Io migliore in campo? Essere il migliore non conta nulla se non abbiamo portato il risultato a casa, è questo il rammarico più grande. Dobbiamo crescere sotto il profilo della cattiveria e dell’atteggiamento, che oggi in alcuni momenti è un po’ mancato. L’Empoli si è mostrato squadra forte, ci ha messi in difficoltà perché con i loro uomini si muovevano dietro ai nostri centrocampisti e puntavano la difesa. Le prossime  gare sono difficili? Tutte le settimane ci sono avversari tosti, dobbiamo continuare a lavorare sodo, martedì dobbiamo riuscire a centrare un risultato positivo”.

Tommaso Bianchi, centrocampista Ascoli: “Avrei potuto riaprire la gara” – si rammarica il centrocampista toscano – “Ho avuto una grande occasione, così come Favilli qualche minuto dopo. Oggi abbiamo affrontato una delle squadre più forti della B, insieme a Parma, Cremonese e Frosinone, che ha mantenuto l’intelaiatura dello scorso anno sulla quale ha innestato giocatori importanti per la categoria. Il 3-0 di oggi lo reputo un passivo un po’ troppo importante perché nei primi 30′ abbiamo disputato una buona gara e anche a inizio ripresa. La mia posizione in campo quest’anno? Oggi col 4-3-3 ero nel mio ruolo di mezz’ala, a sinistra, mentre lo scorso anno per esigenze dovevo adattarmi davanti alla difesa. Quest’anno c’è Buzzegoli, che è il regista e quindi non c’è più quella necessità. Ora dobbiamo analizzare gli errori commessi oggi e lavorare in vista del match di martedì sera con l’obiettivo di fare punti”.