L’Ascoli torna alla vittoria in campionato esattamente un mese dopo l’ultima. Era il 24 settembre al Manuzzi di Cesena. Contro lo Spezia, i bianconeri hanno finalmente ri-centrato il bersaglio dei tre punti, con tre gol. Partita assolutamente non spettacolare, soprattutto nel primo tempo, quando il picchio è vero che ha creato pochino, ma ha anche mosso i “vecchietti” giocatori spezini facendoli stancare a suon di possesso palla. Di questo primo tempo ha parlato anche Fiorin nel post gara: “Noi siamo questi, all’inizio si gira palla per farli stancare. A chi piace il gioco del calcio e ci segue sa che anche il primo tempo non è stato affatto male”. Di fronte c’era la squadra di Gallo che, per carità, l’ha toccata piano anche lui su diversi argomenti: “Possesso palla sterile il loro nel primo tempo. Poi il gol di D’Urso non era nemmeno voluto”. Touché.

Comunque sia, l’Ascoli riprende subito il lavoro in vista della sfida di sabato, al San Nicola, contro il Bari di Fabio Grosso. Due squadre, quella ligure e quella barese, che hanno qualcosa in comune: il mal da trasferta. Nelle ultime uscite fuori casa, le aquile hanno perso ben 4 volte (Ternana, Cesena, Salernitana ed ora Ascoli) pareggiando a Venezia. Un discorso simile, ma anche peggiore se si va ad analizzare, è il discorso del Bari. La squadra di Grosso, che se avesse vinto a Brescia poteva prendersi il primo posto solitario anche solo per una notte con 19 punti, ha questo difettuccio che sta mutandosi in difettone. Passano gli anni, cambiano i giocatori, gli allenatori e anche le società ma il Bari continua clamorosamente ad essere diverso in trasferta rispetto che in casa. In questa stagione, ad esempio, l’inspiegabile fenomeno pugliese lontano da casa le ha perse tutte tranne una (pareggiando a Vercelli). Al San Nicola, che poi è la situazione ai bianconeri interessata maggiormente, i galletti hanno sempre incassato i tre punti tranne che contro il Venezia di Inzaghi dove è arrivata la sconfitta per 2-0. Insomma, squadre analoghe ma dallo specchio diverso in questa settimana bianconera. Se contro lo Spezia ci si aspettava una squadra che potesse faticare fuori (e così è stato), altrettanto sabato il fattore San Nicola in favore dei padroni di casa sarà qualcosa di cui tenere conto. Uscire da quello stadio con almeno un punto vorrà dire centrare il settimo risultato utile consecutivo.

Matteo Rossi

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