Alla vigilia della partenza per Bari, il tecnico bianconero Fulvio Fiorin parla della prossima sfida dei bianconeri: “Nonostante siamo in Serie B il poter giocare un calcio diverso secondo me dovrebbe essere motivo di apprezzamento, da parte di tutti. Buttare su la palla e andare a lottare è più facile, ma noi stiamo costruendo questo tipo di gioco. Il primo tempo contro lo Spezia è stato tanto interessante, da migliorare era la finalizzazione. L’obiettivo è sempre il risultato, quello che cambia è come arrivarci. Buzzegoli ha bisogno di rifiatare, ma anche durante la gara. Le alternative lì sono tante. I giocatori di centrocampo, quando hanno qualità, possono ruotare tranquillamente nei tre ruoli, anche se ovviamente determinate caratteristiche ti portano a fare la mezzala. Al turnover ci stiamo pensando, ma non può essere molto spinto. Adesso abbiamo due partite esterne difficili con due squadre che sono attrezzate per salire di categoria. In questo campionato ancora non si sono delineati i livelli, quindi bisognerà aspettare la metà del girone d’andata per capire meglio. Avrei detto prima, ma quest’anno il campionato è incredibile. Grosso non lo conosco benissimo, l’ho incrociato qualche volta quando allenava nel settore giovanile della Juve. Lui anche ha cambiato, ha sperimentato vari moduli, lavora sui principi visto che arriva da una scuola particolare che conosco. Posso immaginare che pensiero abbia, ci sono sicuramente più similitudini che differenze con noi”.