Mattinata movimentata al Liceo Artistico “Osvaldo Licini”. Neanche il tempo di entrare in aula e tantissimi ragazzi dell’istituto si sono resi conto che l’impianto di riscaldamento non era in funzione. Con il freddo che è giunto nel territorio toccando anche diversi gradi sotto lo zero, alle otto di mattina tutti gli studenti sono scesi in atrio per protestare contro la dirigenza scolastica. Sembra che l’impianto non funzionasse da circa quattro giorni solo in qualche piano ma gli altri studenti hanno deciso di unirsi ai loro colleghi per solidarietà. “Per riscaldare la scuola – dicono gli studenti – ci vuole tanto tempo, quindi abbiamo pronta una lettera da inviare alla Provincia per far si che i termosifoni vengano accesi prima, verso le 4 o 5 di mattina, in modo che la scuola sia vivibile al nostro arrivo. I professori sono dalla nostra parte e in un certo senso appoggiano questa nostra protesta”. Il problema alla caldaia persiste ed i tecnici sono arrivati nei giorni scorsi al Liceo. Ad uno di questi tecnici, addirittura, è scoppiata la caldaia procurandogli diverse ustioni. Il tecnico è andato al Pronto Soccorso. Stamattina, per quanto riguarda i riscaldamenti, tutto era punto a capo. Gli stessi studenti avevano pensato anche ad uno sciopero nella giornata di oggi, cosa che non è avvenuta in quanto molti professori avevano già fatto l’appello nelle rispettive classi. Domani mattina, nel caso in cui i termosifoni non dovessero ancora funzionare, lo sciopero degli studenti diventerà concreto.