Le parole di Cosmi prima della sfida contro la Salernitana: “Bianchi e Mengoni non sono convocati, così come Martinho e Rosseti. Adesso le partite diminuiscono e via via le partite sono tutte delicata, non della vita. Anche quella di Palermo non l’ho considerata persa prima di giocarla, anche quella poteva essere considerata “della vita”. Dobbiamo entrare subito dentro questa partita contro la Salernitana: gli allenamenti sono stati tre, uno di recupero, poi ingresso alla partita e rifinitura. Per Martinho e Bianchi sono due infortuni muscolari, quello di Martinho è un po’ una non convocazione a scopo precauzionale. Il recupero di Bianchi sarà un po’ più lungo di quello dell’esterno. Alternative? Torna Mingnanelli titolare nel suo ruolo. Oggi hanno fatto la rifinitura sia Kanouté che Mogos, che non hanno clinicamente dei problemi, ma hanno dei fastidi che possono condizionare. Deciderò domani mattina”.

“Palermo? Ho analizzato quei dieci minuti, anche troppo. Ci sono troppi errori commessi contemporaneamente in quei minuti. Il vantaggio psicologico ed emotivo era enorme in quel momento della partita. Non possiamo concedere questo, anche a livello tattico. Quello che non mi è piaciuto è l’equilibrio che è mancato, non mi piace prendere troppi gol. Inoltre va ripagato quell’atto d’amore dei tifosi, quei cento che sono venuti a Palermo. Lo ripeto, noi dobbiamo infiammare i tifosi che poi saranno fondamentali per trascinarci alle vittorie. E comunque noi siamo condizionati dalla paura della classifica, tutto dipende da quello. Lo dico, ci metto due mani sul fuoco, in un’altra posizione di classifica una partita come quella di Palermo non l’avremmo persa. Salernitana? Conosco Colantuono, non penso che venga solo a difendersi. Loro non sono in un buon momento ma io non mi fido di queste cose”.

Matteo Rossi