Nicolò Cherubin, arrivato all’Ascoli nel mercato di gennaio, ha analizzato la situazione della squadra e la prossima sfida di campionato con la Ternana tornando anche a parlare del match col Venezia: “Era da tanto tempo che non giocavo e sabato ho retto 90’, con Mengoni c’è sintonia, ci basta uno sguardo per capirci; Andrea guida in campo e cerca di dare sempre consigli, anche io sono uno che parla molto, è un mio modo di vivere la partita che mi è utile per tenermi sempre concentrato. Sono puntiglioso coi giovani, infatti mi hanno soprannominato ‘il martello’, cerco di trasferire la mia esperienza, di essere positivo e di comunicare nella maniera giusta. Se c’è da riprendere qualcuno lo faccio ma lo “premio” anche quando fa qualcosa di buono. Clemenza lo martello più di altri, è bravo, sa di avere qualità e cerco di fargli capire che non deve mai accontentarsi, deve sempre dare il 101% fin dagli allenamenti. Nella mia carriera una persona molto importante che ha rafforzato questo mio modo di fare è stato Giacobbo, era il mio capitano a Cittadella, mi ha dato moltissimi consigli.  Io leader? Leader dobbiamo esserlo tutti in queste situazioni, non c’è uno che può vincere le partite da solo. Il gruppo sotto l’aspetto dell’impegno è inattaccabile, ma in queste situazioni ognuno deve dare quel qualcosa in più che ti fa fare la differenza, perché in momenti così rischi di pagare a caro prezzo anche il più piccolo errore. Come se ne viene fuori? Noi più vecchi possiamo dare consigli, possiamo tenere tutti in allerta durante la gara, conosco solo questa medicina, oltre ad allenarsi di più a livello mentale. In alcuni frangenti dobbiamo essere più maturi e questa squadra non lo è per tutto l’arco dei 90’ e quindi su questo aspetto dobbiamo migliorare in fretta. Credo alla salvezza e penso che se sabato riusciamo ad ottenere i tre punti questa squadra si sbloccherà mentalmente. Quando a gennaio sono arrivato all’Ascoli l’aria era già abbastanza tesa a causa della posizione di classifica; siamo in una situazione che i più giovani soffrono, ma solo coi risultati se ne viene fuori, dobbiamo portare a casa qualche vittoria. La gara con  la Ternana sarà decisiva, ne siamo tutti consapevoli, noi più esperti dobbiamo essere bravi a mantenere un livello adeguato di tranquillità e la giusta tensione in campo. Ci stiamo preparando bene, soprattutto mentalmente; gare così si preparano con coraggio, grande motivazione perché queste situazioni solo noi possiamo e dobbiamo cambiarle; quando ci sono  i risultati si lavora meglio e finora i risultati non ci sono stati anche per colpa nostra. Con la Ternana siamo a pari punti, sarà un match  decisivo per entrambe le squadre e che si potrà decidere anche con un episodio, non dobbiamo avere l’ansia di forzare le giocate, dobbiamo avere pazienza e compattezza e sfruttare le occasioni che capiteranno. I tifosi saranno molto arrabbiati, ma dobbiamo essere bravi noi ad invertire questo trend; capisco la situazione negativa, ma solo tutti insieme possiamo uscirne, dobbiamo essere bravi a livello mentale perché è difficile giocare in queste situazioni. Non dovremo sottovalutare nulla”.