Le parole di mister Serse Cosmi al termine della sfida contro le Fere: “Ascoli e Ternana oggi non potevano non vincere la gara; entrambe le squadre si giocavano molto e quindi l’aver conquistato i tre punti ci dà ulteriore merito. E’ stata una vittoria meritatissima che vale quattro punti e che ha un valore immenso sotto l’aspetto psicologico se la squadra capisce quanto livello nervoso ha usato per vincerla. 10′ dopo l’ 1-1 abbiamo accusato il colpo e ho temuto qualcosa, ma in dieci uomini abbiamo alzato la soglia dello spirito nervoso, quello di cui parlavo alla vigilia del match, ed è bastato. Oggi abbiamo messo in campo quello che è nelle nostre possibilità e, se lotti come oggi, spesso sei premiato. E’ la terza gara consecutiva in cui subiamo gol a inizio ripresa, eppure siamo rientrati dall’intervallo urlandoci in faccia di stare attenti soprattutto nei primi minuti; è chiaro che dobbiamo ancora lavorarci su. L’arbitro? Lungi da me commentare oggi, m ha probabilmente sbagliato in uno dei due gol che ci sono stati annullati nel primo tempo. Carpani? Ha una distorsione al ginocchio, è una grande perdita perché Gianluca rispecchia Ascoli nella maniera giusta, per come sta in campo e per come tiene al risultato. Castellano? E’ un ragazzo che si esprime in partita meglio che in allenamento, questo è il messaggio che mi ha lanciato oggi; è entrato con la giusta personalità e si è mosso bene. Addae? Ha giocato una gran partita. Perché Clemenza e non Ganz? Clemenza ha piede, qualità, sa battere le palle inattive e i corner, quindi qualche errore che compie è bilanciato da queste qualità. D’Urso? Ha tante qualità fisiche e tecniche, ma porta troppo la palla e quindi, anche se spesso sa portala, fatica il doppio, quindi in alcune zone del campo dovrebbe giocare a due tocchi. Mignanelli? L’assistente è stato molto attento, ma qualcosa di offensivo deve averglielo detto e, dopo l’espulsione, la squadra, pensando di aver subito un’ingiustizia, ha alzato il livello nervoso. Oggi abbiamo dato l’idea che possiamo compiere un’impresa, ma spesso dopo una vittoria siamo ripiombati giù in modo pesante e quindi una vittoria sola non basta; per uscire fuori devi fare una serie di risultati”.

[Foto Ascoli Picchio]