Sabato 31 Marzo dalle ore 17.30 si terrà la presentazione, presso la sala conferenze della Libreria Rinascita del libro PINOCCHIO in dialetto Ascolano, opera di Enzo Morganti edito dalla casa editrice Librati. Il volume è la traduzione nel nostro Vernacolo dell’immortale opera di Collodi.Introdurrà la serata il prof. Tonino D’Isidoro con letture di Carmelita Galiè, Sabina Gaspari e del giovane Gianluca Giani.

Dalla profondissima prefazione del libro scritta dal prof. D’Isidoro: “Al di là di tutto ciò, c’ è da chiedersi perché Morganti scelga il capolavoro di Collodi. Innanzitutto, c’ è da dire che da più di un secolo continuiamo ad amarlo, a portarcelo dentro, con il suo spirito d’ avventura e di ribellione, il suo percorso d’ iniziazione ad un mondo adulto di fatica, la sua irrisione della logica dei benpensanti, la sua immaginazione, la sua risata che scardina le difese del potere, la fantasia onomastica (Mastro Ciliegia, Polendina, Mangiafuoco sono nomi che evocano un ambiente e un tempo), l’orizzonte paesano, rurale e l’infinita possibilità di metamorfosi e di ciò che esiste. Poi, perché alla sua base rifulga l’ esaltazione della vita e delle sue regole, della ricerca del sé più autentico, dello sforzo di liberarsi e autodeterminarsi.

L’ esaltazione altresì dei principi della morale domestica inscindibile dalla morale civile, della virtù e del coraggio di contro alla vita dissipata, alle tentazioni del Paese dei Balocchi. E cos’è quest’ultimo se non la metafora del nostro tempo? Di cosa parlano le fiabe? Di noi, del nostro profondo e, quindi, del presente. Quel “parlante” cucito addosso al grillo sarà destinato a marchiare per sempre tutti i predicatori di virtù da far praticare agli altri, i moralisti senza morale da salotto televisivo e da talk-show.”