Da una partita fondamentale contro l’Avellino ad una dii cui il sapore sembra proprio lo stesso, ma è anche un derby. L’Ascoli di Serse Cosmi scende all’Adriatico di Pescara per la penultima giornata di campionato e con una salvezza tutta da conquistare. Come di consueto, ad aprire le porte del match alla vigilia è il tecnico bianconero in conferenza stampa. Ecco i passaggi principali: “Ci sono diversi problemini, tra cui Mengoni e Varela, da risolvere. Anche lui è convocato ma bisogna vedere se scenderà in campo. Con Padella squalificato, gli altri non sono rientrati. In queste ultime 24 ore stabilirò anche cosa fare. I problemi sono soprattutto in difesa per l’infortunio di Mengoni e la squalifica di Padella. De Santis è l’alternativa naturale a lui, poi vediamo anche come sta Cherubin. Addae dietro? Una possibilità . Credo che tutti noi siamo messi nella condizione di aspettare il nostro risultato, i canonici pre partita in questo momento assumono un valore minore. Bisogna solo inquadrare bene la squadra dentro questa partita gestendo in maniera positiva la pressione. Se mille e cinquecento persone ti danno fiducia, tu devi dimostrare di meritarla”.

“I giocatori parlano in settimana? Secondo me nessuno deve parlare della partita, non serve a niente e sono discorsi futili. Io da loro non mi aspetto le chiacchiere, ma morire sul campo, sudare e giocare. Il problema è che non me l’aspetto solo io, ma tutti. Buzzegoli? Purtroppo sta vivendo un momento di appannamento, ma ricordiamoci anche che ci ha portato tanti punti e non dobbiamo fare l’errore di pensare solo al recente passato. Kanouté ha le linee di passaggio, anche di categoria superiore, ma non in questo contesto magari. Ne abbiamo tanti in squadra che in prospettiva sono fortissimi, ma ora sono da costruire. Di queste partite io guardo solo il risultato, vivo solo per il risultato, soprattutto a due giornate dalla fine”.

Matteo Rossi

[Foto Lega B]