A poco più di ventiquattro ore dall’esordio stagionale in Serie B, il neo tecnico bianconero Vincenzo Vivarini fa il punto della situazione in vista della sfida contro il Cosenza. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “Adesso i punti cominciano a contare. La tensione è salita così come il lavoro svolto in vista della sfida. Il clima è giusto e siamo pronti. La squadra è stata sistemata in questi ultimi giorni e dei problemi di condizione per gli ultimi arrivati ci sono. Ma con questi anche un grande entusiasmo. In questo campionato, diventato ancora più difficile di quello che era date le 19 squadre che si sono rinforzate, il livello si è alzato. Bisogna acquisire subito personalità e sicurezza, con la mentalità vincente che è indispensabile in questa piazza. Cosenza? Vengono da un campionato vinto di Lega Pro e sicuramente nelle prime partite avranno entusiasmo. Dobbiamo metterlo in conto ed esserlo anche noi al loro livello. Ci sono ragazi come D’Orazio e Corsi che ho conosciuto, sono una squadra buona. Dobbiamo avere una grandissima umiltà, è la cosa più difficile che serve per vincere le partite in Serie B. La società, lo ripeterò sempre, ha fatto uno sforzo davvero importante per rinvigorire la squadra. Ha voluto aprire un nuovo ciclo e sono arrivati dei bravi giocatori che non hanno svolto il ritiro con noi, quindi non possiamo aspettarceli in in condizione. Ardemagni è uno di questi, bloccato un po’ al livello fisico ed emotivo per la vicenda Avellino. In questo momento dobbiamo mettere in campo una squadra che possa correre per novanta minuti che ci possa dare garanzie. Calendario? Se arrivassero due vittorie prima della sosta sarebbe fantastico anche per far integrare in nuovi con molta tranquillità. A Foggia ho iniziato a vedere una squadra che sta in campo con padronanza del campo, aggressività, qualità nel gioco. Mengoni ha un influenza, Coly non so se riusciamo a portarlo, così come Ngombo. Tifosi? Che possano dare una grande mano l’ho pensato prima ancora di venire qua. Giorno dopo giorno, anche durante gli allenamenti, mi rendo conto di quello che c’è qui: uno stimolo continuo per far meglio. Siamo a loro disposizione totale, è una forza incredibile. Ed amplificare questa passione si fa dando il massimo in campo ed anche con manifestazioni tipo quella di oggi pomeriggio (Festa del Picchio)”.

Matteo Rossi