Finalmente, dopo un lungo cammino fatto di lavoro e di generosità, di attese e di speranze, la comunità di Santa Maria in Castel di Lama avrà la sua nuova Chiesa parrocchiale.

Il risultato non è l’opera di qualcuno soltanto, ma ci piace definirlo un cammino di chiesa perché ha coinvolto la Chiesa italiana, la Diocesi di Ascoli, la Comunità parrocchiale, e inoltre le Amministrazioni Comunali che si sono succedute e un gran numero di Imprese con tutti i lavoratori che hanno prestato la loro opera

La piccola Chiesa di Santa Maria in Mignano non era più in grado di soddisfare le esigenze di questa giovane e vivace Comunità cristiana. Anche i locali per le attività pastorali erano assolutamente insufficienti.

Il primo ad avvertire questa esigenza fu il compianto Don Giovanni Marcozzi che con la sua straordinaria sensibilità e il suo paterno amore per la parrocchia desiderò fare qualcosa per garantirle strutture più adeguate. Dopo di lui Don Nazzareno Gaspari ha raccolto questo desiderio e, animato dalla stessa sollecitudine pastorale, con grande entusiasmo e capacità gli ha dato forma e concretezza.

Nel 2001 la nostra Diocesi fu scelta dalla Conferenza Episcopale Italiana insieme ad altre due Diocesi in tutta Italia, per la realizzazione di un’opera esemplare nell’ambito della Nuova Edilizia di Culto. La stessa CEI incaricò sette architetti, sull’intero territorio nazionale, ai quali affidare la progettazione della nuova chiesa. Nel Giugno 2007, la Commissione giudicatrice ritenne il progetto dell Architetto Marco Contini di Parma quello più meritevole dal punto di vista liturgico, architettonico e urbanistico. Insieme a Lui fu scelto lo Scultore Giuliano Giuliani per la realizzazione delle opere d’arte da collocare all’interno della chiesa.

Il 23 gennaio 2008 fu presentato ufficialmente il progetto del nuovo complesso parrocchiale alla comunità, e finalmente il 30 novembre 2008 il Vescovo di allora, Mons. Silvano Montevecchi, benedì e pose solennemente la prima pietra della nuova Chiesa. I lavori sono stati portati avanti per alcuni anni in maniera egregia e con grande passione da Don Nazzareno, poi hanno subito un’interruzione per mancanza di fondi.

La svolta, un vero miracolo, è avvenuta grazie all’intervento decisivo del Vescovo Mons. Giovanni D’Ercole il quale, coadiuvato dall’economo diocesano Don Beniamino Ricciotti, ha ottenuto dalla CEI, in maniera insperata, un nuovo consistente finanziamento. Lo stesso Vescovo, con la carica di fiducia e di ottimismo che lo caratterizza, ha dato un non meno determinante impulso con la sua continua opera di stimolo e di incoraggiamento.

Così, l’11 settembre 2017 sono ripresi i lavori che ora finalmente stanno per concludersi.

La comunità parrocchiale, che in questi anni in modo commovente ha desiderato e ha generosamente contribuito per avere la nuova chiesa, non ha mai smesso di sperare neppure nei momenti più difficili e ora, all’avvicinarsi del traguardo, è tangibile in essa la gioia, la soddisfazione e un forte sentimento di gratitudine nei confronti del Vescovo per l’amore e la sollecitudine con cui è stato ed è vicino alla parrocchia

Grande è la gioia anche del parroco, Don Luigi Nardi, che desidera a sua volta ringraziare il Mons. D’Ercole, don Nazzareno e don Beniamino per quanto hanno fatto, e tutta la comunità per la generosità e per la maturità dimostrata. Un grazie che si estende anche a tutti gli altri protagonisti: l’Architetto Marco Contini, l’Ingegnere Giustino Di Emidio, l’artista Giuliano Giuliani, l’incaricato diocesano per la Liturgia Don Mario Cataldi le ditte Gaspari Gabriele, Elettroimpianti SRL di Vittori e Cherubini, Evasio Corradetti SRL, tutte le altre ditte che sono intervenute con tutti i loro collaboratori e le maestranze che hanno prestato la loro opera. Un grazie particolare va anche a Bernardo Marozzi che fin dall’inizio con competenza e precisione ha seguito i lavori.

La solenne Dedicazione della Chiesa avverrà il 19 gennaio prossimo alle ore 16. Sarà preceduta dalla presentazione ufficiale alla comunità il giorno prima alle ore 21 e sarà seguita da un concerto del Coro delle Ville il 20 gennaio alle ore 18.30.