Le note maestose e suggestive del Nisi Dominus RV 608 di Antonio Vivaldi sono risuonate nel Duomo di Ascoli Piceno per un concerto d’eccezione in occasione del X anno di Episcopato del vescovo di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole.

Il folto pubblico presente ha potuto fruire del capolavoro di musica e spiritualità del sommo maestro veneto, eseguito con maestria dal controtenore Nikos Angelis con la direzione al clavicembalo affidata ad Alessandro Buca, clavicembalista e cembalaro, interprete con un pregiato clavicembalo italiano del suo laboratorio. L’organo positivo è stato suonato da Sabrina Gentili mentre la sezione degli archi storici ha visto impegnata “L’Accademia degli Imperfetti” con I Violino Maurizio Schiavo, II Violino Federica Calcagno, Viola Eugenio Milanese, Violoncello Elena Castagnola. La partitura ha inoltre richiesto sulla scena particolari strumenti: il Violone, suonato da Maurizio Less e la Viola d’amore, nell’esecuzione come solista, di Maurizio Schiavo.

Prima del concerto mons. D’Ercole, ringraziando per l’iniziativa, ha ricordato il momento della sua nomina a vescovo di Ascoli Piceno e sottolineato che “attraverso la musica sacra la riflessione interiore sui grandi temi della fede diventa preghiera e ascolto della parola di Dio”.

L’evento è stato intervallato dalla lettura di opere d’arte curata da Nazzareno Menzietti che ha illustrato la “Costruzione del Tempio di Salomone” di Santi di Tito, il “Salvator Mundi” attribuito a Leonardo da Vinci e la “Visitazione” di Raffaello.