Dopo l’accordo raggiunto per la rescissione con mister Alfredo Aglietti, l’Ascoli Picchio in mattinata ha presentato il nuovo staff tecnico per la stagione 2017-2018, capitanato, come noto, di Enzo Maresca. Il primo ad arrivare è il patron, Francesco Bellini con l’Amministratore Unico Andrea Cardinaletti che presenta, appunto, il nuovo allenatore: “Ringraziando la gestione precedente per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, diamo il benvenuto a questo nuovo staff di lavoro tecnico. Abbiamo riflettuto molto sulla scelta e sulle caratteristiche che doveva avere lo staff di nostra scelta. Vogliamo un gruppo pieno di temperamento e grande forza di volontà, uno staff di carattere che sappia affrontare le difficoltà. Vogliamo gente che ami il nostro progetto e che ci creda fino in fondo, assimilando anche l’idea di armonia collettiva. Ogni successo parte da tutti i componenti con ambizioni della società come modello. Questo è il team che risponde alle nostre considerazioni. Maresca sarà il vice e Fiorin il primo allenatore“. L’Amministratore Unico, inoltre,parla di un rafforzamento del settore Scouting. Confermati anche Gilberto Vallesi, Lorenzo Vagnini (videoanalista) e il team medico. “Il rinnovo con il Comune per il Del Duca – continua Cardinaletti – sarà un accordo dai 3 ai 5 anni. Vogliamo far tornare disponibile la tribuna ovest il prima possibile. Il ritiro pre campionato? Stiamo pensando di tornare in Umbria, anche per dare una mano a quel luogo. A breve faremo un sorpalluogo per determinarne la fattibilità”.

Arrivano anche le parole di Bellini: “Oggi finiscono i primi tre anni, adesso cambierà aria. Questo è l’inizio di un nuovo ciclo e sono stufo di vedere gente che non mette passione in quello che fa. C’è bisogno di uno spirito nuovo ed una mentalità nuova. Non sempre i grandi giocatori hanno queste qualità, rispetto ai giovani. Voglio sangue nuovo. Se sbaglio qualcosa nel mio lavoro? Ditemelo che me ne vado nel caso. I ragazzi hanno tutta la mia fiducia, ora il vero problema è lo stadio. Siamo fermi allo scorso anno e non va affatto bene, bisogna iniziare subito i lavori. Centro sportivo? Pronti a breve. Giorgi, Cacia e Bianchi guadagnano un terzo del budget totale e dovranno decidere cosa fare con i loro ingaggi. Se la Tribuna Ovest non sarà pronta andremo altrove. Bisogna iniziare i lavori il più presto possibile ma si troverà una soluzione. La scelta di Maresca è stata lungamente ponderata, non la scelta di un giorno”.

Interviene anche il direttore sportivo Cristiano Giaretta, confermato anche per questa nuova stagione: “Cerchiamo di creare un gruppo granitico, ripartiamo con questo nuovo team di cui fanno parte tutti, da noi alla stampa, ai tifosi stessi. Se saremo uniti ci toglieremo grandi soddisfazioni. Oggi è un inizio positivo. Non vogliamo soffrire come l’anno scorso, anche per questo abbiamo scelto persone giovani e dalle grandi motivazioni. So che forse lavoriamo controcorrente, ma lo vogliamo fare in modo contemporaneo, in gruppo. Fiorin potrà andare in panchina, mentre Maresca seguirà il corso di allenatore UEFA B. Favilli? Per noi sarebbe davvero importante farlo rimanere“.

Parola a Fulvio Fiorin: “Per me questa è un’occasione grande e condivido tutto quanto detto oggi. So di essere in una società modello per il territorio e sono convinto che chi ha personalità ha anche grandi motivazioni. Dobbiamo arrivare ad un calcio del futuro ed in tal senso la collaborazione con Maresca guarda,appunto, ad un calcio nuovo. Sono stato a Dortmundper vedere come lavorano allenatore e vice che, lì, sono un’unica persona, lavorano in totale sinergia. Si sta creando un gruppo di nuovi giovani allenatori, di cui fa parte Enzo, che sposa perfettamente questo tipo di progetti. Non si cerca la perfezione ma la perfettibilità, adoro il calcio incentrato sul bel gioco dato dal possesso palla. Si vuole creare un modello che vada verso i giovani. Nel Milan si partiva dal basso e cercheremo di condividere una metodologia che coinvolga anche le giovanili. Non ho mai conosciuto una persona preparata come Enzo, anche perché penso sia molto più complicato allenare un settore giovanile rispetto che ad una prima squadra. La flessibilità di cambiare modulo penso sia importante e vedremo come adattarci. Insieme condivideremo un modulo di gioco”.

Infine, Enzo Maresca: “Dico che siamo vogliosi di iniziare questo cammino, con le idee che coincidono con quelle della società. Sarà fondamentale l’apporto di tutti e sono convinto che riusciremo a mettere in gioco un modo propositivo di fare calcio. Con Fulvio ci conosciamo da tempo, speriamo di far parte di questo progetto per un lungo periodo. Ho pensato di iniziare ad allenare da qualche anno. Appena ne ho avuto la possibilità ho voluto iniziare subito. In questi mesi ho seguito molto allenatori per carpirne i segreti quali Sarri e Sousa. Di attaccanti ideali ce ne sono in giro e Simone Ganz è uno di questi, un giocatore importante. L’idea è di avere tutti giocatori bravi, iniziando dal portiere che è fondamentale, insieme a due difensori centrali importanti”.