Presentato il nuovo socio del CdA bianconero, l’avvocato Guido Valori . Il patron bianconero Francesco Bellini: “Il sig. Valori che si occuperà del rapporto con il comune e il Marketing, per portare sponsor. Prima se ne occupava Cardinaletti, ma ora c’è una divisione di ruoli per queste situazioni. Il mio più grosso problema al momento non è il budget, quello si aggiusta, ma è lo stadio. Non siamo riusciti a prendere lo stadio per 50 anni, in modo da accollarci noi i lavori. Non so perché non sia arrivato questo accordo, ma adesso dovevamo pensare agli spogliatoi. Tribuna coperta? Come faccio a farla se dall’altra parte non è pronta l’altra tribuna? È inutile che mi dicono che la copertura si fa in due settimane. Il vero problema è che poi per gli abbonamenti non sappiamo come fare. Per la copertura della Tribuna Ovest possiamo pensarci anche noi (250 mila euro circa che detrarremo dall’affitto) ma finché non è pronta l’altra non possiamo iniziare il lavoro dall’altra parte. Tifosi confusi dai continui cambi in società? Che lo siano, è giusto. Siamo una società giovane, è normale che si cambi spesso”.

Poi un riferimento agli ultimi fatti di casa Ascoli : “Io non so chi ha parlato della cifra dei tre milioni, ma dico che se succederà di nuovo e saprò chi parlerà, costui non sarà più con noi. Nel CdA ho detto che intorno ai 2 milioni di budget sono una perdita e un bilancio fattibile in un’avventura come questa. Quello che si discute in consiglio deve rimanere in consiglio. Quello di cui abbiamo parlato è che devono rientrare dei soldi. Domani, dopo trent’anni della mia vita, torno a vedere riga per riga dove ci sono stati questi buchi, farò il contabile”

Bellini prosegue la sua analisi: “La gestione Lovato-Marroccu è alla base dei problemi di adesso. Favilli in vendita? È stata un’ipotesi discussa, ma non è una notizia attuale. Chi dobbiamo vendere è Cacia. Lui deve mettersi in testa che per lui non c’è posto ad Ascoli, un po’ come Antonini. Giorgi è un altro discorso, perché fisicamente non sta bene. Bianchi non sarà un problema, non penso che rimarrà, ma se resta non sarà un problema.Sul mercato andiamo avanti sulle persone che ci servono”

L’avvocato Guido Valori si presenta: “Io vengo da questo territorio, poi per ragioni lavorative mio padre si trasferì. Nella mia vita mi sono sempre occupato di sport e penso che l’Ascoli Picchio sia un progetto straordinario, con una famiglia importante. Le squadre di calcio oggi devono affrontare mille difficoltà. Chi spende non sempre porta a casa il risultato. Intorno ai giocatori, intorno ad una squadra c’è una società di contorno che deve portarli ad un risultato. Badare al bilancio oggi come oggi è un aspetto primario e il presidente Bellini sa cosa significa fare questo lavoro. Ascoli ha la possibilità di creare qualcosa di unico in Italia e nella sua categoria. Ed è una grandissima sfida. Stadio? Elemento fondamentale. Il Comune ha fatto tante cose ma per altre dobbiamo creare una linea di dialogo forte per esaltare lo stadio, che è elemento fondamentale per un progetto duraturo. Sono stato allo stadio ed il progetto è idoneo, bisogna trovare delle risorse. Ho avuto degli incontri con il sindaco, trovando terreni comuni su cui proseguire. Il CdA mi darà una serie di incarichi per la valutazione dei progetti che la società mi affiderà. In una società così sana, nulla è impossibile, ma tutto è collegato al successo di questa squadra. Sono stato giocatore di basket, poi mio padre mi ha fatto studiare. Sono stato presidente del tribunale federale, sezione tesseramenti. Ho svolto attività di consulenza per Coni e quant’altro, lavoravo nell’antidoping e molto altro. Per una società al livello operativo è la mia prima esperienza, ma da sempre mi occupo di stampa, marketing e quello di cui mi andrò ad occupare. Ritengo di avere una competenza specifica, dove il calcio è una punta di tutto il bello che c’è sotto. Con Bellini ci siamo conosciuti quando c’è stato il problema con il Teramo. Io entrerò nel cda, dove il cda stesso mi darà dei compiti. Quelli che mi sono stati posti sono esageratamente importanti ma io non ho nessun altro obiettivo che realizzare questo. Con il Comune ci stiamo rapportando e speriamo di accordarci su tutto quello che servirà”. Nel CdA entra anche Angelo Galeati dell’azienda Sabelli come consigliere.