Al termine della Giostra di Agosto ad Ascoli Piceno, il vincitori di ben 11 pali (6 consecutivi) ma soprattutto il vincitore di giornata, Luca Innocenzi del Sestiere di Porta Solestà, parla così dopo il trionfo nella giostra in onore di Sant’Emidio del 2017: “Luca da solo non farebbe nulla, è il binomio che è forte. Quando si realizzano i sogni è la cosa più bella che può accadere. Lavoro per questo. Infortunio? Inverno durissimo. Palestra, piscina, yoga. Ho fatto una grande riabilitazione soprattutto sulla schiena dove ho avuto una frattura, sull’equilibrio. Ringrazio tutto il mio staff medico, essere tornato ai miei livelli, anche più forte, è stupendo. Solestà non si stanca mai, sono creati per vincere. Meritano questi successi perché sono una grande famiglia e lavorano tutto l’anno. Cicerchia? Il Moro è tosto, la Quintana di Ascoli non si improvvisa. Ci vuole crescita per gradi ed allenamento. Su Luca Veneri ero d’accordo, ma su Elia no”.