Sfrattata a 95 anni dalla casetta di legno che la famiglia le aveva donato visto che lei, Giuseppina Fattori, terremotata di San Martino di Fiastra , ”fragile nel fisico ma lucida e determinata”, vuole ”morire a casa sua, o meglio davanti alla sua casa vera, inagibile dopo il sisma del 30 ottobre scorso”. La battaglia dell’irriducibile della donna si è infranta contro un blitz dei carabinieri forestali che, ha spiegato la figlia Gabriella Turchetti, ”pur avendo concordato l’esecuzione del sequestro giudiziario dell’immobile per oggi alle 15:30,si sono presentati in anticipo con i sigilli e hanno invitato mia madre a lasciare l’abitazione”. Ora la signora vive in un container. Sono nati comitati spontanei di sostegno, ed oggi ci sarà un sit-in di solidarietà La famiglia minaccia un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo.