“Individuare certe partite come spartiacque non è sempre giusto, anche perché vogliamo esprimere le nostra crescita anche in questa gara a Terni, che è importante come tutte le altre”. Queste le prime parole di Fulvio Fiorin che ha parlato in conferenza stampa della sfida che incombe al “Liberati” tra la Ternana e l’Ascoli Picchio. “La voglia di ottenere il massimo risultato c’è sempre ed è una voglia che cresce di volta in volta, anche perché ci sentiamo ancora in credito rispetto alla posizione di classifica. Come ho sempre detto, meritavamo più punti. A parte Baldini e Mignanelli gli altri stanno bene. Il terzino è in valutazione, così come Addae, ma abbiamo recuperato a pieno Bianchi e D’Urso. Ovviamente come staff si sta ragionando sulle tre gare in una settimana, valutando il turn over che può essere anche un’esigenza. La Ternana è una squadra camaleontica, difficilmente individuabile dal punto di vista tattico. Hanno capacità di cambiare sistema più volte nel corso della gara, ma la loro identità è proprio quella di non non essere individuabile e lì si è lavorato. Al momento le gare sono ancora decise da episodi, con risultati altalenanti e sorprendenti. Noi assolutamente sentiamo la necessità di fare risultato, ma non è un discorso di pressione, ma appunto di ricerca continua della vittoria. Quello che fa piacere è che arriviamo da quattro risultati positivi, quello che manca è la vittoria, e lo sappiamo, ma è mancata sempre per pochissime cose. Clemenza? Siamo contenti di lui, in allenamento esprime oltre alla qualità anche agonistiche che chiedevamo. Il gruppo sta crescendo, anche Castellano. A loro chiediamo queste capacità agonistiche da esprimere per vincere i duelli in mezzo al campo e fare la giocata, mentalità che deve aumentare in un giocatore proveniente da un settore giovanile. Noi vogliamo continuare la tradizione positiva che accompagna questa trasferta, indubbiamente”.