Le voci dei protagonisti nel post gara di Ascoli-Spezia 3-1.

Fulvio Fiorin, allenatore Ascoli: “Siamo soddisfatti, finalmente è arrivata la vittoria che meritavamo, abbiamo portato a sei i risultati utili consecutivi ed è da più di un mese che non perdiamo. Se pensiamo ai punti lasciati per strada, ora potremmo essere in zona playoff, quindi dobbiamo essere contenti tutti, sia il pubblico che ci sostiene sia coloro che sono infastiditi dal nostro gioco basato sul possesso palla e che probabilmente ritengono sterile e fine a se stesso; in realtà per noi è importatissimo e utile per stancare l’avversario. Siamo soddisfatti del primo tempo, in cui abbiamo fatto partire l’azione dal basso, tenendo palla, ma con qualche difficoltà negli ultimi 20-30 metri con  lo Spezia che  si è chiuso molto bene ed era difficile trovare varchi. Le occasioni che si sono presentate infatti non erano pulite proprio per questo. Nella ripresa l’avversario si è aperto un po’ e la gara è cambiata. Sapevamo di dover lavorare sulle mobilità dei centrocampisti per non dare riferimenti allo Spezia. Dispiace però aver incassato gol ancora su palla inattiva. Mengoni? Prestazione molto positiva la sua, ha dato un contributo sia dal punto di vista agonistico che guidando i compagni con la sua esperienza”.

Andrea Mengoni, difensore Ascoli: “E’ stata una bella emozione rientrare in campo con questo pubblico. Quando sento urlare il mio nome è sempre emozionante, ringrazio la gente perché sentirsi apprezzato così dopo il periodo che ho passato, è tanto. Rientrare è stata una liberazione, il Mister ha operato un cambio tattico e dietro ci siamo posizionati a 5, sono contento per aver contribuito a questa vittoria. Serviva un successo che desse valore ai pareggi collezionati finora, siamo stati bravi ad aspettare il momento giusto per colpire lo Spezia, che si è dimostrato ottima compagine, abbiamo giocato da squadra e siamo riusciti ad annullarli. La classifica? Non preoccupava prima e allo stesso modo ora deve farci restare coi piedi per terra”.

Christian D’Urso, centrocampista Ascoli: “Quando faccio gol non esulto mai platealmente. La dedica è per la mia famiglia, ma un grazie speciale voglio rivolgerlo allo staff di fisioterapisti e massaggiatori che mi hanno aiutato nell’ultimo periodo anche per la riabilitazione, Emiliano, Teo, Massimiliano e Daniele. Sapevo che a guardarmi stasera c’era Balzaretti, è un grande, chiama quasi tutti i giorni per dare consigli e suggerimenti. Il gol? Il mio pensiero era di mettere la palla sul secondo palo perché avevo visto che il portiere era un po’ fuori, poi c’è stato anche un pizzico di fortuna. Non ci sono state tante occasioni anche perché lo Spezia si è chiuso molto. Ora ci aspettano due trasferte consecutive e con questa vittoria aumenta la consapevolezza di potersela giocare con tutte. Il possesso palla? E’ il tipo di gioco del Mister che abbiamo sposato in pieno anche perché siamo tutti giocatori che amano giocare la palla”.