Come ormai noto, Emanuele Padella è alle prese con una lesione al polpaccio, rimediata nel primo tempo della sfida tra Bari ed Ascoli al San Nicola. Il centrale difensivo, uscito immediatamente dal campo appena si è sentito tirare il polpaccio, è stato sottoposto ad esami medici specifici che hanno evidenziato una lesione. Visto stampellante domenica mattina alla ripresa, gli esami del martedì hanno confermato la lesione stessa, però di lieve entità (sospetto primo grado). Qualche fibra, dunque, è stata lesa. Escluso quindi il volgarmente detto “strappo” (avviene quando tante fibre sono state intaccate), ma i tempi di recupero, in media, si aggireranno intorno ai 10-14 giorni se si tratta di una lesione di 1° grado, oppure 4 settimane circa se si trattasse di un 2° grado, attualmente ipotesi esclusa. Questi, indicativamente, sono i tempi di recupero di Padella, che dovrà stare fuori dal campo almeno per due gare. Al suo posto, ed anche al posto di Gigliotti squalificato, mister Fiorin sta provando la coppia Mengoni-De Santis, la più accreditata al momento per comporre la zona centrale di difesa sabato a Carpi.

Matteo Rossi

[Foto da Facebook.com/Emanuele Padella]