C’è anche la Banca d’Italia tra i circa 3 mila soggetti – azionisti, obbligazionisti e dipendenti – che hanno chiesto di costituirsi parte civile contro i 16 manager della vecchia Banca Marche chiamati in causa per il crac miliardario dell’istituto di credito. La Procura di Ancona ha chiesto il rinvio a giudizio di ex dirigenti e amministratori accusati, a vario titolo, di reati che vanno dalla bancarotta al falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza. In un’affollata udienza davanti al Gup Carlo Cimini le istanze sono state depositate e il giudice ha rinviato al 16 gennaio per valutarle e dare modo alle difese di fare la stessa cosa.