Entro la fine dell’anno verrà consegnato l’80% delle casette nella aree del centro Italia colpite dal terremoto”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso di un forum all’ANSA sottolineando che i ritardi sono dovuti a problemi in fase progettuale e alle questioni relative all’urbanizzazione. Borrelli ha poi definito “non normale” il fatto che dopo oltre un anno dal terremoto “le case che hanno riportato solo lievi danni, vale a dire quelle classificate come ‘B’ non siano state riparate e che, anzi, non siano nemmeno cominciati i lavori”.
Quanto all’altro grande problema, quello delle macerie, il capo della Protezione Civile ha ammesso che in strada ci sono ancora 2,3 miliardi di tonnellate. Troppe. “Dobbiamo fare velocemente – ha detto – si farà con l’impianto normativo che si sta immaginando con la semplificazione del processo della ricostruzione”.