La sfida di sabato contro la Cremonese, al netto dei problemi di queste ore, sembra passare quasi in secondo piano, quando invece il prato verde è sempre la miglior cura e il miglior modo di riprendersi per sorridere. L’Ascoli Picchio è chiamato al riscatto per l’ennesima volta dopo quel fatidico 37′ minuto a Bari, crocevia di quattro giornate quasi tutte da dimenticare.

Mister Fiorin, che sabato siederà in panchina da solo, deve far fronte a tantissime urgenze di formazione. Favilli, Mignanelli e Rosseti saranno out per molto tempo, mentre Buzzegoli sta stringendo i denti per esserci ma ancora non è rientrato in gruppo. Lavoro differenziato anche per D’Urso che a centrocampo serve come il pane, ma è alle prese con l’elongazione muscolare che non gli da pace. Stringere i denti e provare a vincere, seppur con tanti assenti. Da ieri, tuttavia, è rientrato in gruppo Emanuele Padella, che probabilmente sabato riprenderà il suo posto affianco a Gigliotti. Dubbi a centrocampo che, appunto, non vedrà ne Buzzegoli ne Addae (squalificato) da poter schierare: ballottaggio tra Parlati e Castellano per le chiavi del centrocampo, ma con l’idea anche di inserire Clemenza, da inizio stagione provato anche in quel ruolo. Davanti, verificando anche il problemino accusato da Perez nella sessione di oggi al Picchio Village, sarà la volta di Santini. La punta toscana dovrà sostituire Favilli e Rosseti fino a che la società non deciderà di intervenire sul mercato. Dopo il gol nella prima giornata contro il Cittadella, la distorsione alla caviglia e la ripresa fino ad arrivare al rigore sbagliato al Tardini, Santini dovrà mettere in campo tutta la sua personalità per prendersi in mano l’attacco bianconero. Ai suoi lati probabile conferma di Baldini e Lores Varela.

Intanto i tifosi, nella riunione di ieri sera, hanno deciso che in occasione della gara ci sarà una lunga contestazione nei primi quindici minuti di gara, con conseguente sostegno totale e deciso fino a fine partita.

Matteo Rossi

[Foto Lega B]