Archiviando la sconfitta di Frosinone, l’Ascoli Picchio sta quasi chiudendo il filone di partite delicate contro squadre di alta classifica. Iniziando dal Cittadella, continuando con Empoli e Frosinone stessa, manca solo il Palermo e poi i bianconeri avranno affrontato le prime quattro squadre attualmente in vetta. Ma tra la gara allo Stirpe e quella in terra siciliana, l’Ascoli scenderà in campo al Del Duca contro il Cesena di due grandi ex: Castori e Cacia (ed anche Chiricò).
“Questa è una settimana fondamentale per noi” ha detto mister Cosmi dopo la gara contro il Frosinone. Ed è vero, innegabile. Il match contro i romagnoli è la prima di diverse finali di Champions League da non sbagliare. Innanzitutto perché ora il Picchio, classifica alla mano, è a -7 dalla salvezza diretta, ma anche perché i tre punti mancano in casa dal 24 novembre scorso (3-1 contro lo Spezia). Dopo la partita contro il Cesena, i bianconeri avranno da giocare in casa due scontri diretti: arriveranno infatti prima la Salernitana (ad oggi immischiata a pieno nella lotta per non retrocedere) e poi la Ternana. Tre gare, inframezzate come detto dalla trasferta a Palermo e quella a Venezia, che dovranno per forza di cose dire tantissimo sul fine campionato. Tre vittorie sarebbero incredibilmente pesanti, 3 sconfitte una debacle quasi inarrestabile. In mezzo, diverse possibilità. Certo è che ora non si scherza più, ora è il momento di vincere e Cosmi lo sa, iniziando sin da subito a caricare la squadra per la prima delle tre finali. Il 17 Marzo alle 17 (questi numeri sfortunati…), al termine di Ascoli-Ternana, forse il popolo bianconero saprà quale potrà essere il destino dell’Ascoli Picchio.
Matteo Rossi