A fine gara è stato questo il commento di Mister Cosmi: “Sono contento perché vedo giocare la squadra come avrei voluto che facesse anche prima. Mengoni? Ha dentro di sè le caratteristiche che deve avere un giocatore che lotta per la salvezza e questa  non può essere raggiunta senza l’atteggiamento giusto. Credo che lui sia da stimolo per tutto il gruppo e così per me il lavoro è meno complicato. Se devo fare una citazione per un singolo, cito Ganz, che è entrato gli ultimi 25′ e ha fatto tutto quello che gli avevo chiesto, sponde, punizioni, ha recuperato palloni, ha fatto una rovesciata. Sarà protagonista dell’eventuale nostra salvezza, non era facile entrare e giocare quel tipo di partita, gli faccio i complimenti. Sapevamo che contro una squadra come il Carpi avremmo dovuto commettere meno errori possibili e il gol di Monachello ci ha spianato la strada; nel secondo tempo abbiamo corso male e sprecato palle. Sono contento però perché nella mia gestione è la prima volta che si vince con due gol di scarto ed è la seconda partita che non subiamo reti.  Fare 10 punti in 4 partite  è difficile per tutte le squadre e va dato merito al gruppo di essere stato in grado, dopo aver toccato il fondo, di trovare le energie per tirarsi su. Sono felice per la squadra perché con una vittoria tutto l’ambiente è positivo e propositivo. Ora non dico che sarà semplice, ma meno complicato”.

Fra i bianconeri a parlare per primo è stato il capitano, Andrea Mengoni, autore del raddoppio dell’Ascoli: “Sono contento di aver trovato il gol in un momento delicato, in questo periodo abbiamo bisogno di tutti. La strada è ancora lunga, mancano otto partite e ne dobbiamo vincere almeno quattro, non possiamo e non dobbiamo commettere gli stessi errori che ci hanno portati all’ultimo posto in classifica. Per me questa è stata un’annata difficile, ho avuto un grave problema e l’ho superato, voi non lo sapete ma mesi fa mi sono anche operato e devo ringraziare mia moglie che mi è stata vicina, così come il Presidente e Cardinaletti che mi hanno rassicurato al telefono anche poco prima che entrassi in sala operatoria. Questo gol va a coronare la situazione che ho passato. I tifosi? Qui nessuno ce l’ha con nessuno, li rispettiamo e a fine gara li abbiamo salutati: a Spezia dopo l’1-1, che per noi era un risultato importante, eravamo andati sotto il settore ospiti e siamo stati mandati via e poi fuori allo stadio ci sono stati problemi con Favilli e Mogos. I tifosi ci hanno dato una grande mano contro il Bari e il Carpi, ma è inutile andare una settimana sotto la curva e quella successiva, se perdiamo, essere mandati via. Portiamo rispetto alla tifoseria perché è stata splendida, ma vogliamo festeggiare a salvezza raggiunta tutti, Società, giornalisti e tifosi. Nella squadra qualcosa è cambiato: vedere Ganz, che finora ha trovato poco spazio, entrare e combattere per la squadra o tenere palla significa molto.  Il Foggia? Oggi ha fatto quattro gol alla Cremonese, poi avremo il Parma, ma se abbiamo questa grinta, che si sta vedendo da Venezia in poi, possiamo farcela. Questa Società e questa Città meritano di restare in B”.

Gaetano Monachello, al quinto gol in campionato, il quarto con la maglia dell’Ascoli, ha commentato così la sua rete e il match: “Siamo partiti aggressivi, portando il loro terzino a sbagliare il passaggio e abbiamo trovato subito il gol con un mio diagonale; più tardi ci ho riprovato, ma ero un po’ largo e la palla di Addae mi è arrivata un po’ in ritardo. Sono stanchissimo e non vedo l’ora di andare a casa a riposare, per me ogni partita è una guerra e do sempre il 100% perché c’è una Società che non ci fa mancare mai niente. E’ stata una partita dura, ma ora non dobbiamo fermarci, ci godiamo stasera i tre punti, ma da domani questa vittoria va già in archivio. Il gol è scontato dedicarlo alla mia ragazza che mi sopporta e alla mia famiglia, ma vorrei che fosse principalmente per il gruppo; ci sono ragazzi che vedete meno come De Feo, Parlati, Venditti o lo staff che sono la nostra forza. Vedo come lavorano e come esultano tutti dopo un gol. Sono orgoglioso di avere dei compagni così. Devo ringraziare anche il Mister per la fiducia che mi dà, vuole che allunghi la squadra e lo farò finché avrò fiato. Ora testa a Foggia, andremo lì almeno per il pareggio. Questa vittoria ci carica ancora di più perché siamo ancora in corsa per la salvezza”.