Intervistato da tuttomercatoweb, torna a parlare Daniele Cacia, il bomber per eccellenza della Serie B. Ecco i passaggi più importanti della sua intervista: “Da lunedì inizierò il ritiro a Coverciano, ne approfitto perché oltre ad allenarmi voglio prendere il patentino UEFA B. Ho trentacinque anni, potevo anche aspettarmelo di essere svincolato. Ma in Italia dopo trentadue anni siamo vecchi. Io sto bene, aspetto la situazione giusta per ripartire. Mi dispiace di come sia andata a Cesena: Ho conosciuto una città molto calda. Peccato che sia andata così. Poi se devo parlare egoisticamente girano le palle perché ho perso dei soldi. Di sicuro qualcuno non si è comportato bene, c’è stata poca chiarezza. Sembrava che se ci fossimo salvati sarebbe andata bene. Qualcuno secondo me sperava nella retrocessione per dare la colpa a noi. Non ce l’ho con Foschi, lui è una persona splendida. Ascoli? Sono contento che ci sia stato il cambio. Ci voleva un’aria nuova e pulita. Sono stati fatti troppi errori da parte di tutti. Hanno rovinato un giocattolo, si poteva fare di più”.