Prima giornata completa di lavoro presso l’Hotel “La Reggia” di Cascia per i bianconeri dell’Ascoli Calcio, impegnati nel ritiro precampionato. Agli ordini di mister Vincenzo Vivarini, la squadra è scesa in campo per le due sessioni, la prima alle 9:30 del mattino e la seconda alle 17:00.

Dopo il riscaldamento, in mattinata la squadra è stata divisa in due gruppi. Mentre uno lavorava sull’aerobica con lo staff atletico, Vivarini e Monticciolo hanno lavorato tatticamente prima con la difesa e poi con il centrocampo-attacco. Mengoni ha guidato l’esercitazione sui tempi di uscita ed accortezze tattica in fase di non possesso ed immediatamente dopo la fase di recupero palla. La linea si è mossa sempre a tre uomini (Quaranta, Mengoni, De Santis) con Valeau e Baldini sulle fasce dove è sembrato in buona forma anche Martinho. In attacco si è provata una linea a due: qui oltre ai movimenti si è pensato anche alla finalizzazione dell’azione da parte degli attori offensivi in campo mentre in porta c’era D’Egidio. Dopo questa doppia sessione tattica, la squadra è stata nuovamente ridivisa in altri quattro gruppi per un lavoro di corsa durato circa trenta minuti. A questa corsa ha partecipato per un pezzo anche Monticciolo, che ha corso un po’ con uno dei gruppi. Si è sentito anche urlare. “Affaticato ma non mollo!”, parole pronunciate dallo stesso diabolico. Lo scarico finale ha chiuso la mattinata di allenamento, con la musica di sottofondo che ha accompagnato l’ultima ora di corsa.

Tempo di un tuffo in piscina, pranzo e relax poi in campo alle 17. La parola d’ordine del pomeriggio a Cascia è senza dubbio “intensità”. Squadra divisa in due gruppi per un torello con tre uomini al centro per recuperare ed un jolly che giocava con chi aveva possesso. Sia Vivarini che Monticciolo hanno tartassato i giocatori chiedendo qualità ad ogni giocata, unica al rallentare se non si veniva attaccati. I principi del gioco di possesso vengono immediatamente trasferiti su un campo a trequarti, dove i bianconeri si sono schierati 11v11 per una partitella sempre sul possesso palla ma con tiri in porta, il tutto con regole specifiche. Monticciolo, inoltre, per questi test ha fatto volare il drone sopra al campo d’allenamento, in modo da poter rivedere da posizione alta i movimenti in campo. Così le squadre sono state schierate in campo:

ASCOLI BIANCO (3-5-2): Venditti; Diop, Padella, De Santis; Tassi, Addae, Castellano (Paolini), Martinho, Mignanelli; Ventola, De Feo.

ASCOLI CON CASACCHE (3-5-2): D’Egidio; Florio, Mengoni, Quaranta; Baldini, Parlati, Buzzegoli, Cavion, Valaeu; Santini, Ganz.

Sono apparsi in buona forma sia Martinho che Ganz. La seduta si è conclusa con il lavoro di scarico e un colloquio tra Vivarini e i componenti della difesa. Hanno lavorato a parte Bianchi e Rosseti. Il centrocampista ha corso con la squadra in mattinata lavorando a parte il pomeriggio, mentre la punta ha svolto sempre lavoro differenziato. I due si sono trovati insieme per un lavoro in piscina.

Matteo Rossi