In casa Ascoli Calcio torna a parlare il direttore sportivo Antonio Tesoro. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “Questa Serie B ci ha fatto conoscere in modo negativo in giro per il mondo, un pasticcio bello e buono. Il fatto che si parli ancora di calendari ad ottobre è indicativo. Speriamo che oggi si finisca senza estremismi. Previsioni non se ne possono fare. Dicono che entro il 30 si dovrà mettere la parola fine. Secondo me il format a 22 squadre sarebbe troppo complicato al livello di calendario. Ardemagni recupererà, l’intervento è stato delicato e lungo. Lui è uno positivo, è tornato anche ad utilizzare i social quindi sta bene. Riteniamo di avere sostituti all’altezza che devono farsi valere. I tempi di recupero saranno tra le sei e le dodici settimane. Il punto a Salerno alla vigilia sarebbe stato ben accetto, il rammarico veniva dal fatto che dopo il vantaggio potevamo chiuderla. In sostanza però il pareggio è stato giusto. Ho visto crescite individuali importanti, mi riferisco più che altro a D’Elia e Beretta. Ninkovic, mi aspetto ancora di più da quello che ho visto a Salerno, ha qualità d’altra categoria. La Cremonese è una squadra di valore ed in salute, toccherà a Cavion fare gol per giustificare il mio lavoro. Sono molto contento di Ivan Lanni, ora è cambiato, era una persona un po’ segnata dagli ultimi anni. ora è tranquillo e consapevole del suo valore, un valore che l’Ascoli ora riguadagna. Perucchini anche sta facendo bene, è una sana competizione. Il mercato, anche degli svincolati, è chiuso. Mignanelli? Si sta allenando anche se è fuori lista, vediamo se a gennaio troveremo una soluzione che il ragazzo possa accettare. Ngombo è vicino al rientro, ci aiuterà anche lui. Tra le note positive di Salerno c’è stato l’ingresso di Addae. Lui si è sempre allenato bene, ha dimostrato di tenerci alla causa. C’è la possibilità di un dialogo per il rinnovo. A centrocampo ancora tutti devono impressionare, oggi siamo nella sufficienza, mi aspetto qualcosa di più. L’esordio di Troiano è andato bene, giocatore d’esperienza e di ordine. Keba Coly è rientrato, il problema è alle spalle. Ingrosso è in un centro specialistico a Bologna per la sua tallonite, dovrebbe rientrare la prossima settimana. Quaranta può essere il futuro dell’Ascoli, lui ha fatto il settore giovanile qui e in lui si vede quest’euforia nel giocare con la maglia dell’Ascoli. Con il Lecce si vedeva dal giovedì che non avremmo perso la partita, c’erano facce buone. Io sono veramente tanto contento di questo gruppo perché i segnali sono belli. Non ci sono mai i musi lunghi, tutti accettano le decisioni del mister e abbiamo anche qualche maniaco che frequenta il Picchio Village per allenarsi quattro-cinque ore di più per gli altri. Tutto questo mi fa stare sereno. Vivarini si vede proprio che è una brava persona e questo la squadra lo percepisce. Non entra mai nel personale, riesce a gestire il singolo e porta avanti le proprie idee. Siamo contentissimi di lui”.

Matteo Rossi