In campo domenica, dopo aver sostituito l’infortunato Ardemagni in quel di Salerno, Lorenzo Rosseti non è stato brillantissimo. Bisogna dire che è normale, chi lo sarebbe dopo infortuni ed operazioni continue che gli hanno fatto assaggiare il campo con il contagocce in questo anno e mezzo. Ora, con l’infortunio del bomber nonché i guai fisici alla schiena di Beretta, lui insieme a Ganz deve essere l’arma offensiva di questo Ascoli: “Sicuramente contro la Cremonese potevamo aspirare ai tre punti che ci potevano stare, ma il campionato è difficile così com’è dura affrontare la Cremonese. I miglioramenti si vedono con tempo, seguendo il mister e lavorando saranno inevitabili. Mi manca il fatto di non aver fatto il ritiro ma con il tempo riprenderò il minutaggio. Ardemagni? Un’assenza che pesa, soprattutto per la sua esperienza e per l’uomo-spogliatoio che è. Lo aspettiamo, speriamo torni più presto possibile. Andremo a Foggia a giocarcela, cercando sempre di fare la prestazione per fare punti. La rosa è nuova, credo che sia di un buon livello per un campionato di Serie B. A Salerno l’anno scorso è stata una delle ultime partite prima dell’infortunio, spero di tornare a star bene quest’anno come prima. Bisogna pensare al presente. Io e Ganz era tanto che non giocavamo insieme e questo ha inciso sicuramente. Anche Simone ha fatto una bella partita, ha avuto occasioni che, se avesse avuto altre partite sulle gambe, non avrebbe sbagliato. La testa in questi casi conta più di tutti”.

Matteo Rossi