Le farmacie della provincia di Ascoli Piceno , come in tutte le altre province marchigiane , sono di nuovo in campo contro il diabete : da lunedì 12 novembre a domenica 18, in concomitanza con la Giornata Mondiale del Diabete, si potranno effettuare lo screening del diabete e ricevere utili suggerimenti.

Pasquale D’Avella , presidente di Federfarma Ascoli pone l’accento sul fatto che “ l’annuale edizione della campagna nazionale di Federfarma riafferma che la farmacia è luogo e strumento per una efficace educazione sanitaria rivolta ai cittadini , finalizzata alla prevenzione del diabete”. Prosegue “ nella nostra provincia saranno 31 le farmacie a disposizione dei cittadini di tutte le età per uno screening gratuito , suggerimenti ed una comune azione per fronteggiare una malattia di grande diffusione”.

E’ noto che il diabete mellito è la malattia cronico-degenerativa di maggior impatto sociale tanto che l’organizzazione Mondiale della sanità prevede, nei prossimi anni, una crescita esponenziale della patologia in tutti i continenti, perché questo fenomeno è sostanzialmente legato a stili di vita non corretti. Nella regione Marche, oltre il 30% degli assistiti da centri specialistici diabetologici ha più di 75 anni con la necessità di assistenza particolare , dal punto di vista sanitario e della terapia ipoglicemizzante. Sono più di 75.000 le persone nelle Marche che dichiarano di avere il diabete , il 4,9% della popolazione, un dato leggermente inferiore alla media nazionale che supera il 5%.

D’Avella , che è anche presidente di Federfarma Marche , sottolinea “con questa settimana di sensibilizzazione nelle farmacie vogliamo contribuire a ridurre le conseguenze individuali e sociali della malattia diabetica , adeguando la capacità di risposta del sistema che si deve articolare sulla piena collaborazione tra medico di base , specialista diabetologico e farmacista”.

“Abbiamo la certezza , dopo i risultati concreti dello scorso anno che anche nel 2018 la farmacia marchigiana si possa confermare struttura di professionisti , radicati sul territorio , attivi in materia di prevenzione e nel monitoraggio epidemiologico , in piena sintonia con il Servizio sanitario Nazionale