È stata ricostituita la Commissione regionale per l’artigianato che resterà in carica fino al 2024. Alla presidenza è state eletta, per la prima volta, una donna: Antonella Orazi, esperta di artigianato artistico e tradizionale, indicata congiuntamente dalle associazioni di categoria Cna, Confartigianato e Claai. Vicepresidente è Stefano Sargentoni (Cna), componenti Paolo Capponi (Confartigianato), Massimo Iacucci (CasaArtigiani) e Stefano Tonucci (Claai). L’assessora alle Attività produttive ha partecipato alla riunione di insediamento, nel corso della quale è stata eletta la presidente. L’assessora ha sottolineato come la spina dorsale dell’economia marchigiana sia formata da 45 mila imprese artigiane, collocando le Marche tra regioni a più alto tasso di imprenditorialità d’Italia. Ha voluto lanciare una sfida alla Commissione: sviluppare proposte e idee per favorire la crescita e la competitività dell’artigianato, coniugando la tradizione, il saper fare e la creatività – che hanno reso riconoscibile il nostro made in Italy nel mondo – con l’innovazione e le nuove tecnologie. La prima prova da affrontare, ha concluso l’assessora, sarà quella di individuare una modalità innovativa e condivisa per la partecipazione alla prossima edizione dell’Artigianato in fiera di Milano (30 novembre – 8 dicembre 2019), dove andranno messe in mostra e valorizzate le eccellenze marchigiane. La commissione – nominata con decreto del presidente della Giunta regionale – ha una durata quinquennale ed elegge la presidenza nella prima riunione. Esprime i pareri stabiliti dalla legge regionale 20/2003 (Testo unico delle norme in materia industriale, commerciale e dei servizi alla produzione). Tra gli altri, quelli relativi alle procedure per l’armonizzazione dell’Albo con il Registro delle imprese, l’elaborazione dei programmi regionali per la formazione, l’addestramento e l’aggiornamento professionale, i criteri per il riconoscimento professionale. Come pure pareri relativi agli elenchi dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, all’attribuzione della qualifica di maestro artigiano e al riconoscimento della qualifica di “bottega scuola”. L’attuale Commissione dovrà, poi, affrontare le tematiche emergenti della digitalizzazione e degli strumenti innovativi per aggredire i nuovi mercati.