Torna la rassegna dedicata a cinema, arte, musica, letteratura e filosofia. Domenica 25 agosto il quinto capitolo di Muse al Cinema con l’illustratrice Carlotta Paoletti e Dilili a Parigi.
Dopo il grande successo del primo capitolo che ha richiamato l’attenzione di oltre duecento persone grazie a Davide Calvaresi, dopo la viva partecipazione agli incontri che hanno avuto per protagonisti lo scrittore ed editore Giulio Perrone, la prof.ssa Erminia Tosti Luna, il prof. Stefano Papetti e il maestro Ada Gentile, torna Muse al cinema con un quinto incontro dedicato all’illustrazione, ai bambini e alla magia dei film d’animazione. Domenica 25 agosto, infatti, i protagonisti saranno Carlotta Paoletti, Pulchra Soc Coop Culturale e Dilili a Parigi. L’idea di dedicare un intero appuntamento ai bambini è nata grazie ad una citazione di Gianni Rodari: “Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”. La fiaba e l’arte, di fatto, rappresentano due strumenti fondamentali nel lungo processo di evoluzione infantile poiché sviluppano empatia e intelligenza emotiva, accrescono il pensiero narrativo ed evidenziano le potenzialità creative di ogni bimbo.
MUSE AL CINEMA – Nata nel corso di un incontro tutto al femminile, la rassegna Muse al cinema vuole proporre alla città di Ascoli Piceno una serie di eventi culturali e d’intrattenimento tesi fondamentalmente alla valorizzazione dei tanti talenti presenti sul territorio. Ina Komino di Nuovo Cineteatro Piceno, Valentina Falcioni di Pulchra Società Cooperativa Culturale, Eleonora Tassoni di Libreria Rinascita e Stefania Mistichelli di Radio Ascoli, infatti, hanno raccontato che l’obiettivo comune era creare “un mantello cangiante” in grado di avvolgere tutta la collettività ascolana attraverso l’intreccio di diversi linguaggi espressivi e creativi. Ascoli è una città culturalmente in fermento e dietro a Muse al cinema vi è il desiderio di far dialogare coloro che operano per lo sviluppo dell’identità storico-artistica del territorio. I sei appuntamenti della rassegna sono stati ideati grazie a Comune di Ascoli Piceno, Il Picchio Consorzio di Cooperative, Nuovo Cineteatro Piceno, Pulchra Società Cooperativa Culturale, Libreria Rinascita e Radio Ascoli in collaborazione con l’assessore alla cultura Donatella Ferretti, il professor Stefano Papetti, il m° Ada Gentile, la prof.ssa Erminia Tosti Luna, lo scrittore Giulio Perrone, il regista Davide Calvaresi, l’illustratrice Carlotta Paoletti e Ascoli Musei.
IL QUINTO APPUNTAMENTO – Il quinto appuntamento si terrà domenica 25 agosto a partire dalle ore 17 presso il Giardino del Duomo di Ascoli Piceno (via Dante Alighieri), dove l’illustratrice ascolana Carlotta Paoletti presenterà il suo primo libro, edito da Albe Edizioni, “Lo spaventapasseri malinconico”. Seguirà un laboratorio didattico-creativo ispirato al protagonista del volume. Sarà tenuto da un operatore museale di Pulchra Soc Coop Culturale che da anni, insieme alla Società Integra, gestisce i Musei Civici di Ascoli Piceno organizzando eventi, mostre, convegni nonché attività educative impostate su un approccio coinvolgente ed interattivo. Il pomeriggio proseguirà con una merenda della tradizione a base di pane, burro e marmellata e chi lo desidera, può acquistare il libro attraverso la Libreria Rinascita. Alle 18.30 ci si sposterà presso il Nuovo Cineteatro Piceno per assistere alla proiezione del film d’animazione di Michel Ocelot “Dilili a Parigi”. Costo di partecipazione: € 10 per i bambini (comprende laboratorio, merenda e cinema) – € 2 per adulti e accompagnatori. Prenotazione obbligatoria: 349 335 1097.
IL FILM – “Dilili a Parigi” di Michel Ocelot (2018 – 95 minuti) – “Le coloratissime ballerine del Moulin Rouge, le opere degli impressionisti, le sculture di Rodin, le straordinarie scoperte scientifiche di Marie Curie e Louis Pasteur, gli spettacoli di Sarah Bernhardt e Colette, la musica di Debussy e il cinema di Georges Méliès e dei fratelli Lumière. La lista è infinita. Nella Parigi della Belle Époque una giovane eroina, Dilili, arrivata in città dalla Nuova Caledonia e istruita alla lingua e alla cultura francese dall’anarchica Louise Michel, indaga su un mistero che si fa thriller. Da tempo ragazzine di ogni estrazione sociale scompaiono, si dice vengano rapite dalla setta dei ‘maschi maestri’, ma chi sono e perché la polizia non indaga con vigore?” (Chiara Ugolini).
IL LIBRO – “Impegnato a sorvegliare un campo di grano, lo spaventapasseri si interroga sul senso della propria vita: tutto solo in mezzo al campo di grano si annoia e vorrebbe tanto giocare coi passeri, che invece lo temono. All’arrivo di un corvo che minaccia gli uccellini di un nido vicino, lo spaventapasseri trova la forza di combattere e scacciare l’intruso, ma esce dalla lotta assai malconcio. È forse la fine? No, perché il contadino lo rimette in sesto e i passeri, finalmente, lo circondano gioiosi, riempiendogli il cappello di fiori”.