Il ristorante sociale, nato a Pagliare del Tronto per formare e dare lavoro a collaboratori con disabilità intellettive, ha compiuto quattro anni e per il secondo anno consecutivo è presente sulla Guida Osterie d’Italia di Slow Food e muove i primi passi del progetto ‘Vino cm0’ con la spremitura dell’uva di Ama Terra realizzate sotto la guida esperta dell’enologo internazionale Roberto Cipresso.

“Vorrei vederli pigiare l’uva con i piedi nudi, leggere l’emozione e lo stupore sui loro volti mentre seguono un protocollo antico, che si ripete da secoli”. Roberto Cipresso l’aveva immaginato così il primo passo per la produzione del ‘Vino cm0’: con i ragazzi della Locanda. E’ il sogno dell’enologo internazionale di seguire il 43mo Parallelo e unire la Locanda marchigiana al suo Winecircus a Montalcino attraverso progetti che partono dalla produzione del vino per sfociare nel sociale.

La responsabile del progetto sociale Roberta D’Emidio illustra i quattro anni di attività in cui sono riusciti ad impiegare “16 ragazzi con diverso grado di disabilità intellettiva tra i 20 e i 40 anni come operatori di sala e aiuto cuoco. I ragazzi hanno fatto squadra, si alternano in turni di 3 giorni a settimana per un totale di 20 ore e fanno registrare buoni progressi in fatto di autonomia personale”.

“Sono stati 4 anni entusiasmanti – commenta Emidio Mandozzi, responsabile della Locanda –. La presenza nella Guida Osterie d’Italia di Slow Food per il secondo anno consecutivo e giornate come questa ci riempiono di orgoglio e ci dicono che siamo sulla buona strada. I risultati ottenuti e gli obiettivi raggiunti hanno superato ogni nostra aspettativa”.

Oltre all’aspetto sociale è rilevante il successo del ristorante, con riconoscimenti nazionali e la scelta sempre più frequente di famiglie del territorio che vengono qui per festeggiare matrimoni, comunioni e anniversari importanti.

Centimetro zero è aperto tutte le sere dal martedì alla domenica, sabato e domenica anche a pranzo, conta oltre 250 presenze settimanali con punte di 100 in una sola serata in occasione dei progetti come “Adotta uno Chef“.