Il sindaco di Ascoli in diretta facebook, durante la live delle 20 divenuta oramai un appuntamento fisso per tanti cittadini, conferma la notizia del primo decesso avvenuto ad Ascoli. “Una persona che stava già male – spiega – ci stringiamo attorno alla sua famiglia, che ho contattato personalmente appena avuta la notizia, per porgere le mie condoglianze”.

Quattordici i casi positivi (dato ufficiale fornito dal Gores), numero destinato ad aumentare visti i tamponi che si stanno effettuando in questi giorni.

Il sindaco ha poi ricordato le direttive vigenti: da quella di non uscire a quella di lavarsi spesso le mani, sanificare le superfici e tutelare i nostri cari e i nostri anziani. “Le azioni che facciamo oggi – ha detto il primo cittadino – avranno i loro effetti tra una settimana: se adottiamo un comportamento virtuoso, vedremo gli effetti benefici, se al contrario ci comporteremo in modo avventato, avremmo a che fare con i danni che avremo provocato”.

Intanto la settimana che arriva si preannuncia difficile, con la curva dei contagi che si appresta inesorabilmente a salire verso il picco. “Per questo – ha annunciato Marco Fioravanti – ad Ascoli e San Benedetto, grazie ad un accordo con la direzione sanitaria, da domani verranno posizionate delle strutture pre-triage (grazie alla famiglia Brandozzi per questo) che siano esterne agli ospedali, in modo da facilitare il lavoro dei sanitari. In merito a ciò, purtroppo vi confermo che i familiari delle persone malate non possono andare a trovarli: è una procedura rigida, difficile da accettare, ma necessaria”.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, saranno ridotte le corse sulla linea 1 Ascoli – San Benedetto – Civitanova, quanto basta per scoraggiare le persone ad uscire ma, contemporaneamente, a tutelare coloro che sono costretti ad usufruirne per andare al lavoro.

“Dovrebbe arrivare a breve un nuovo decreto – annuncia poi il sindaco di Ascoli – e a nostro avviso sarebbe importante che contenga misure per dare un sostegno alle famiglie, alle imprese, al settore turistico”.

Inoltre, l’amministrazione comunale sta lavorando a fianco a fianco della protezione civile e della polizia municipale, per l’assistenza alla popolazione (in particolar modo anziana) e per intensificare i controlli.

L’ultimo capitolo, quello delle mascherine, sempre più difficili da reperire sul mercato. “Grazie ad una collaborazione con Hobby Cucito, che le sta realizzando in tessuto, stiamo cercando di rifornirci per le esigenze interne – informa il sindaco – e poi desidero ringraziare Graziano Ricami che ne produrrà in grande quantità per far fronte alle domanda che è sempre in aumento. Grazie anche a Battista Faraotti, che ha donato 100mila euro all’Area Vasta 5 attraverso l’Iban messo a disposizione, alla famiglia Gabrielli per i trenta posti letto nel reparto malattie infettive e a tutti coloro che, secondo le loro necessità, stanno donando”.

L’attività della macchina comunale, insomma, continua a pieno ritmo. A breve, l’organizzazione di una giunta, rigorosamente via Skype.