Oggi nella regione Marche sono decedute 26 persone a causa del Coronavirus. “Alle loro famiglie e a tutti coloro che soffrono – ha scritto sui suoi profili social il presidente Luca Ceriscioli – è rivolto il nostro pensiero in ogni momento di queste lunghissime giornate di lavoro. Ringrazio ancora una volta, e lo faremo ogni giorno, fino alla fine di questa emergenza, tutti coloro che sono impegnati incessantemente, in prima linea, in questa sfida che vogliamo e dobbiamo superare insieme”.

Intanto la regione Marche ha emanato tre ordinanze, per provare a dare risposte al mondo del volontariato sociale e ai soggetti più deboli della società. In particolare:

Con l’ordinanza 14 sono state fornite indicazioni a chi opera per garantire i servizi essenziali alla vita delle persone, soprattutto di quelle più fragili che si trovano già in condizioni di solitudine oppure di isolamento obbligatorio, assicurando la possibilità di fruire di servizi di supporto assistenziale attraverso il mondo del volontariato.

Con le ordinanze 15 e 16 sono state previste e regolate le esigenze di persone che si trovano in situazioni particolari conseguenti a condizioni cliniche di necessità, dal punto di vista terapeutico, di mantenere stabili, quanto più possibile, le routine quotidiane, che prevedono anche passeggiate all’aria aperta in contesti isolati. In particolare, viene garantito ai nuclei familiari di persone affette da disturbi dello spettro autistico e da patologie certificate dalle quali derivino problematiche comportamentali, di potersi spostare oltre la prossimità della propria abitazione anche fuori dei limiti del territorio comunale di residenza o domicilio, in caso di necessità di accesso a luoghi di abituale frequenza.