Era il 6 maggio 2020 quando, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, il FAI – Fondo Ambiente Italiano dava il via con grande passione civile alla decima edizione de “I Luoghi del Cuore”, promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’invito era quello di esprimere l’amore per il proprio Paese in un momento di così grande difficoltà, votando i luoghi a loro più cari, quelli di cui avevano sentito fortemente la mancanza nei giorni passati giocoforza chiusi in casa e a cui avrebbero voluto assicurare, grazie a questo censimento, tutela e valorizzazione.

La partecipazione della nostra regione al censimento ha subito nel tempo una crescita esponenziale.

Nelle Marche i voti raccolti fino al 15 dicembre, giorno di chiusura dell’iniziativa, sono stati 99.778, il miglior risultato di sempre: il 63,1% in più rispetto alla precedente edizione (quando furono raccolti circa 61 mila voti).
La percentuale di aumento rispetto a due edizioni fa (2016) è addirittura uguale al 159,8% (da 38.400 a 99.778 voti).

Le Marche sono oggi la nona regione per numero di voti.
Sono stati 1.374 i luoghi votati, 10 quelli che hanno ottenuto oltre 2.000 voti, con la Villa e Parco Cerboni Rambelli di San Benedetto del Tronto, al primo posto nella nostra regione con 13.358 voti, al 23esimo posto nella classifica nazionale.
Seguono l’abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace (PU) con 9.249 voti, Pieve di Santo Stefano di Gaifa e Torre Brombolona Canavaccio, Urbino (PU) con 6.151 voti, l’Antica Farmacia dell’ospedale Fatebenefratelli, Jesi (AN) con 5.681 voti, Chiesa di San Francesco a Candelara, Pesaro (PU) con 3.888 voti, Rocca Varano, Camerino (MC) con 2.687 voti, Torre sul Porto Sentina, San Benedetto del Tronto (AP) con 2.552 voti, Oratorio dell’ascensione al Palazzolo, Pergola (PU) con 2.490 voti, Ferrovia Fano-Urbino (PU) con 2.431 voti, Palazzo Gherardi, Senigallia (AN) con 2.266 voti.