Si riparte dalla sconfitta di Perugia. Due settimane dopo, con un pareggio in amichevole a Pesaro nel mezzo, riparte il cammino dell’Ascoli Calcio in campionato. Arriva il Lecce e sicuramente il Picchio vuole finalmente trovare la prima vittoria. Il tecnico Vincenzo Vivarini ha parlato in conferenza stampa del match di domani. Queste le dichiarazioni: “La squadra ha tantissima voglia di cancellare la partita di Perugia.C’è bisogno di dare una soddisfazione a tutto l’ambiente, dai tifosi alla società, è ora di regalare una gioia. Ora è il tempo che in campo si inverti la rotta e si inizi a fare sul serio. Io cerco sempre di non responsabilizzare i giocatori ma credo che in questo momento ci sia bisogno dell’attenzione e la massima concentrazione di tutti. Ardemagni sta bene, Troiano ha avuto un affaticamento muscolare, lui è arrivato da una settimana e bisogna andarci cauti con lui. Serie B? Ho accolto male la conferma delle 19 squadre, perché questo campionato è bello proprio perché è composto da tante piazze importanti d’Italia. Le squadre al livello tecnico sono tutte livellate, il campionato è intenso ma duro. Il Lecce ha incontrato due bellissime squadre, mi piace perché attaccano in dieci uomini e difendono in dieci. Poi hanno trovato dei gol davvero spettacolari. Il modulo? Ci combacia bene il 3-5-2 ed anche il 4-3-1-2. C’era da affinare questo secondo modulo e lo abbiamo fatto. Ninkovic porta tantissima qualità ed anche gol. Per non fare come Ngombo, forzato e poi infortunato, stiamo facendo un discorso graduale per tutti quarti. La squadra sta crescendo in modo esponenziale. Tornando a Ninkovic, lui può ricoprire il ruolo da attaccante e trequartista. In porta c’è il dubbio: ovviamente abbiamo cercato di non dare attenzione all’errore di Perucchini, ma si è analizzato tutto. Lanni l’ho visto in crescendo, ora si è aperto di più. Per il centrale di centrocampo ci vuole personalità: Zebli l’ho visto rinfrancato e vivo, però è chiaro che la società mi ha messo a disposizione Casarini e Troiano  che in quel ruolo hanno esperienza. Casarini è cresciuto tanto ed è entrato bene a Perugia, Troiano ha più letture in quel ruolo ma al livello fisico è un po’ indietro”.

Matteo Rossi