Con il decreto 159, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha autorizzato gli spostamenti anche al di fuori della Regione Marche, nei limiti della provincia o del comune confinante, da parte di residenti in province o comuni collocati a confine tra Marche e altre regioni.

Un modo per dare respiro ai luoghi di confine e per dare la possibilità, a congiunti residenti in comuni limitrofi ma appartenenti a regioni diverse, di potersi incontrare.

Gli spostamenti sono consentiti previa comunicazione congiunta tra presidenti di Regione, presidenti delle Province o sindaci dei Comuni tra loro confinanti ai prefetti competenti.

Per consentire gli spostamenti previsti dal decreto, la mattina del 21 maggio il presidente Ceriscioli ha firmato insieme con il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini la comunicazione ai prefetti di Pesaro e Rimini, comunicando che con ordinanza delle rispettive Regioni è stata determinata la possibilità, per i congiunti residenti nelle province di confine e previo accordo tra i Presidenti di Regione, di autorizzare la visita a congiunti residenti nelle province confinanti. Sono dunque consentiti al momento gli spostamenti dalla provincia di Pesaro alla provincia di Rimini nei termini previsti dal decreto e dalla comunicazione dei due presidenti ai prefetti.
Analogamente, da sabato saranno consentiti gli spostamenti nei comuni abruzzesi. «Da sabato si potranno ufficialmente raggiungere tutti i comuni nella provincia di Teramo – ha annunciato il primo cittadino di Ascoli Marco Fioravanti – ringrazio il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio per aver firmato il decreto, da sabato tutti i cittadini della provincia di Ascoli potranno spostarsi nei vari comuni della provincia di Teramo. Ribadisco ciò che ho già detto: lo spostamento deve essere fatto solo per validi motivi, perché l’emergenza non è ancora terminata. Si potranno rivedere i propri cari, ma vi esorto a rispettare tutte le misure di sicurezza e indossare i dispositivi di protezione individuale».