<La mia vocazione è nata quando sono nato. Ho vissuto tutto questo tempo per realizzarla. A sette anni ho ricevuto la Cresima e Comunione, e lì mi sono innamorato. A otto anni ho chiesto di diventare sacerdote ma il parroco mi rispose che ero troppo giovane. Allora ho affrontato tutto il resto della mia vita. Ad una certa età, ho avuto la possibilità di lasciare l’azienda che avevo fondato ai miei dipendenti e di partire. Mi sono sentito un po’ come Abramo. Avevo 57 anni quando ho potuto realizzare il mio grande sogno>. Aveva riassunto così la sua incredibile e ricchissima storia di vita don Giuseppe Bachetti qualche anno fa, nel 2014, rientrato nella sua città, dov’era nato il 31 marzo del 1948, da sacerdote, dopo esserlo diventato solo cinque anni prima, all’età di 57 anni.
Una vita vissuta sempre nella pienezza e, sicuramente, nella gioia di poter vestire quell’abito tanto desiderato.

Don Giuseppe che oggi, lasciando nello sconforto tanti, tutti coloro che avevano avuto l’opportunità di incrociare il suo sorriso, si è arreso al Covid. Stava svolgendo il suo servizio a Poggio di Bretta, quando è risultato positivo domenica 28 marzo, domenica delle Palme, da qualche giorno era stato ricoverato al Madonna del Soccorso a San Benedetto, visto l’aggravarsi delle sue condizioni.

La sua morte lascerà un grande vuoto in tutti i suoi familiari, amici e parrocchiani, ma anche il conforto di aver conosciuto un uomo, un sacerdote, che ogni giorno ha dato testimonianza di sapere vivere la proprio vocazione giorno per giorno nel segno della gioia.

I funerali si svolgeranno in Cattedrale lunedì 12 aprile alle 15.30 e la cerimonia sarà trasmessa in diretta su radio Ascoli TV, al seguente link: Esequie di don Giuseppe Bachetti.

La celebrazione sarà presieduta dall’amministratore apostolico Domenico Pompili e concelebrata dall’ordinario militare Santo Marcianò e dall’arcivescovo di Ferrara Gian Carlo Perego.