La scuola di danzaLiaison” e l’associazione culturaleAscoli per Ascoli” firmano la regia dell’ennesimo evento offerto dalla sala di Venere alla città. Nella consueta cornice, ormai familiare da oltre 15 anni a tutti, sabato 26 gennaio alle ore 18,  le porte del noto palazzo si apriranno ad uno spettacolo che coniugherà’ la letteratura alla storia, la musica alla danza. Il progetto, già molto apprezzato dal pubblico, proporrà questa volta le gesta di Isadora Duncun, la danzatrice statunitense che si accredito’ all’inizio del secolo scorso per aver creato un modo tutto nuovo di esprimere la disciplina tanto amata. Cittadina del mondo, la Duncun ha instillato una concezione all’avanguardia di quella che e’ l’espressione del corpo più antica del mondo convertendola in un gioco di veli fluttuanti che imprimono al tutto l’idea di libertà faticosamente raggiunta.

La voce recitante sarà quella di un’attrice affermata come Cristiana Castelli , una new entry nel collaudatissimo team degli enti organizzatori. Danzerà il corpo di ballo guidato dall’altrettanto eccellente Claudia Di Battista Rodi costituito dalle giovanissime e promettenti future etoile Laura Falconetti, Ludovica Petrelli, Gloria Gionfriddo e Valeria Paul ;al pianoforte il Maestro Domenico Romano, notissimo musicista. L’evento verrà introdotto da Carla Bianchini e Davide Aliberti.
Tradizione e modernità si sposano alla perfezione nel rigore dell’aspetto formativo a quello più disincantato del gioco.”