«Abbiamo vinto questa battaglia, siamo felici che sia stata definitivamente riconosciuta la bontà di una misura così importante e della quale abbiamo a più riprese affermato la necessità». Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, e l’onorevole Giorgia Latini commentano così l’estensione della misura “Resto al Sud” ai territori dei comuni del cratere.

L’articolo 5 del decreto legge 123/2019 sulle “Disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici” evidenzia infatti come si «estende al territorio dei comuni del cratere la misura prevista a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata Resto al Sud». 

«Mi ero personalmente impegnata affinché questa richiesta diventasse realtà» ha commentato l’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. «L’estensione della misura Resto al Sud ai territori del cratere permetterà di stimolare la ripresa economica delle aree messe in ginocchio dal sisma, favorendo la creazione di nuove imprese sul territorio e incentivando le assunzioni lavorative degli under 45.

Il decreto non è ancora risolutivo, ha un testo povero e insufficiente e non risponde a tutte le richieste avanzate dalle comunità locali, ma vedere una misura così importante all’articolo 5 del decreto stesso è una grande vittoria personale e per la nostra comunità».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco Marco Fioravanti: «In campagna elettorale avevo più volte ribadito l’importanza di stimolare il Governo affinché garantisse agevolazioni per le aree del cratere, adesso è finalmente stata data una risposta importante nell’ottica di un rilancio economico, sociale e lavorativo di queste comunità. Insieme all’onorevole Giorgia Latini abbiamo a più riprese incalzato il Governo affinché questa misura diventasse realtà: il decreto può e deve essere sicuramente migliorato, ad esempio aggiungendo il Bonus per il Sud che garantirebbe incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori nelle aree del terremoto, ma l’articolo 5 ci ripaga dei grandi sforzi compiuti in questi mesi» ha concluso il sindaco Fioravanti.